F.S. Merlino - Questa è l'Italia

IV Il Governo Un economista della scuola liberale, Ludovico Bianchini, scrivendo nel 1884, indicava perfettamente le ragioni che esistevano allora per l'unificazione dei regimi politici della penisola. Dopo aver descritto minuziosamente il meccanismo della lega doganale tedesca instaurata nel 1839, aggiungeva: « È stato proposto di fare delle leghe doganali tra l'Austria e gli Stati vicini, fra la Spagna e il Portogallo; si è parlato d'i fame una anche per l'Italia e io non nego eh' esse siano possibili, là dove ci siano lo stesso interesse e le stesse necessità che hanno provocato l'unione prussiana ... La grande, immensa difficoltà non consiste nel fare un progetto, ma nell'eseguirlo ... Le condizioni dell'Europa non son favorevoli a simili unioni, non soltanto a causa di certe ragioni di alta politica, ma anche per la circoscrizione dei vari Stati e per le loro diverse tendenze e condizioni economiche. Forse gli interessi industriali spingeranno anch~ -a quel cambiamento politico; ma per ora questo è incerto ... D'altra parte, se associazioni di questo genere si costituissero in ogni luogo, in modo da ridurre a un piccolo numero o da far scomparire del tutto le frontiere doganali degli Stati, il cambiamento di sistema diverrebbe generale e le associazioni stesse sarebbero inutili. Forse le assoçiazioni possono servire di· scala per arrivare a migliori sistemi economici e politici a vantaggio universale dei paesi civili; ed è questo ciò che io penso, perché, per giungere alle grandi rivoluzioni e~onomiche, bisogna preparare non meno gli in.teressi che le opinioni e vincere tutte le difficoltà che sorgono da differenti condizioni. Stando cosi le cose, mi pare un'utopia credere che in brevissimo tempo si possa ottenere 10 BibliotecaGino Bianco

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