F.S. Merlino - Questa è l'Italia

POLIZIA E TRIBUNALI 113 erano già stati perpetrati. Non sappiamo la conclusione di quell'indagine. E simili infamie non sono possibili nel penitenziario soltanto. Da noi i carceri preventivi, o correzionali, son forse i peggiori che esistano in paesi civili. Gli uni provocano suicidi, gli altri son vere fortezze, in cui vengon gettati alla rinfusa detenuti politici e non politici, fanciulli e adulti, ladri e assassini, ammucchiati in venti, trenta per stanza, privi di aria, di luce, soggetti ad ogni privazione, cli modo che, anche in tempi normali « la mortalità sale piu di quanto si creda e si scriva» 42 • E in quelle prigioni abbandonate ai luridi imbrogli dei direttori, degl'imijrenditori e dei fornitori, - in quelle prigioni ove il regolamento moderno, nel suo sistematico disprezzo di ogni sentimento umano, ha chiuso i piu piccoli spiragli attraverso a cui si alimentava un tempo la vita morale dei prigionieri - in quelle prigioni regna il vergognoso arbitrio dei carcerieri senza cuore, o senza intelligenza, arbitrio permesso, voluto. garantito nei suoi effetti delittuosi. non solo dai superiori gerarchici dei carcerieri, ma dai magistrati di quelli piu crudeli e piu trascurati nei loro doveri, i quali han dalla legge il compito di visitare le prigioni e di porgere ascolto ai reclami dei detenuti. Noi stessi siamo stati testimoni di episodi ributtanti, che abbiamo reso, come è giusto, di pubblico dominio 43 • Con bei risultati I Ma ciò che non possiamo passare sotto silenzio son gli assassinii compiuti nelle prigioni, non ogni tanto, accidentalmente, ma sempre, sistematicamente, senza interruzione. Consideriamo in particolare una prigione. quella di S. Eframo Nuovo a Napoli; possiamo tracciare una storia di sangue, che incomincia dalle sue origini di prigione e va fino ai giorni nostri. Anche qui, non esponiamo nulla che non sia dichiarato da persone non sospette di tendenze rivoluzionarie e provato da numerose testimonianze e perfino da atti giudiziarii. Un coraggioso giornale di questa materia, La Tribuna Giudiziar1:a di Napoli, in data 11 agosto 1888, faceva sorprendenti rivelazioni sulle uccisioni dei detenuti fatte passare per suicidii. Dopo aver parlato di una solleva'.?ione scoppiata il 14 gennaio di quello stesso anno in un carcere di Messina, motivata da abusi della amministrazione, dopo aver parlato d'altri abusi inveterati 9 42 • PAOLO LEVY, Colonia penitenziaria ad Assah, Napoli, 1884. 43· La Ca-pitale, Roma, gennaio 1884. Biblioteca Gino Bianco

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