F.S. Merlino - Questa è l'Italia

.. 96 F. S. MERLINO Poi furono uditi scendere tutti e du6 le scale fino alla stanza della guardia, la cui porta si richiuse bruscamente, offrendo ai nostri involontari testimoni la vista di un letto in essa collocato. Allora si levarono singhiozzi misti a sospiri, poi dei mugolii animaleschi e poi piu nulla. Qualche giorno dopo, i nostri due prigionieri. rimessi in libertà poterono chiarire i loro sospetti e determinare le accuse: dei bambini erano stati crudelmente picchiati, si era fatta violenza a una ragazza. Tali rivelazioni furono da principio poco considerate dall'autorità e dai giornali ufficiosi; ma l'opinione pubblica, che già da lungo tempo era convint~ di gravi abusi nell'amministrazione . della polizia, reclam.ò un'inchiesta, la quale confermò punto per punto le asserzioni del corrispondente del· Messaggero e del suo ;compagno. Solo allora il questore di Napoli, certo Pennino, fu allontanato. Destinato a Siracusa e promosso, si condannò una guardia mandata davanti al Tribunale come capro espiatorio. L'intangibilità della polizia è del resto diventata un canone del diritto costituzionale. Protetta nella persona dei suoi capi da. un privilegio speciale da ogni azione giudiziaria, difesa costantemente alla Camera da ministri zelanti, non della libertà e della inviolabilità dell'indiviçluo, ma del prestigio dell'autorità, essa gode di assoluta impunità per tutti gli abusi e delitti che commette, col pretesto di salvaguardare la vita e la libertà dei cittadini. Poco a poco, i diritti di riunione, di associazione fino a quello di scegliersi un -domicilio, fino alla libertà fisica di muoversi son caduti nel suo arbitrio. Essa permette e impedisce le riunioni, chiude i circoli e concede loro la grazia di vivere. Essa fa arresti in massa di operai f..come è capitato a Roma nel 1888 e nel 1889), mette loro fra le mani HD foglio di via e li manda alla destinazione che ad essa pare e piace, senza preoccuparsi se là troveranno lavoro, o moriranno di fame. Essa esercita ancora oggi, a malgrado di una pseudoriforma, un'autorità odiosa su ciò che si è chiamato, senza dubbio per ironia, la polizia del buon costume su una categoria di persone trattate dalla legge e dall'opinione pubblica come animae viles. Essa, infine, mediante l'ammonizione, dispone della persona dei cittadini, della loro reputazione, della pace e dell'esistenza delle famiglie. Non si dica che noi, per partito preso, rendiamo piu fosche le tinte del nostro quadro. Non ci si accusi di esagerare. Daremo le prove di quanto affermiamo. Ma si incominci col riconoscere con noi, che le libertà Biblioteca Gino Bianco

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