POLIZIA E TRIBUNALI 89 litiche, senza tuttavia ottenere maggior giustizia e ancor meno maggior benessere 1 • Abbiamo voluto rileggere le lettere del Gladstone a Lord Aberdeen, vecchie oggi di quarant'anni, e siamo stati presi da un senso inesprimibile di vergogna e di tristezza. Ad ogni pagina, ad ogni linea, alla denuncia di cgni abuso, di ogni difetto di un vecchio governo agli estremi, una voce interna ci ripeteva: tutto ciò è ancor o~gi tale e quale. Le vessazioni poliziesche e quei tristi modi di procedere del governo, creduti dote esclusiva del dispotismo e che non si dubitava di vedere scomparire con esso. Io spionaggio sfrontato, la violazione sistematica del segreto postale 2 • la protezione accordata alla camorra, la deportazione amministrativa, invero nvn piu alla borbonica ma alla russa, insomma l'onnipotenza e la brutalità della polizia e la corruzione e l'asservimento de1la magistratura, tutto ciò è proprio della storia moderna, tal quale come dell'antica. Che cosa è dunque necessario perché l'analogia sia perfetta? quali sono le delizie del sistema poliziesco borbonico, austriaco, o del ducato Estense, che noi non abbiamo delibato in questi trent'anni di regime liberale? Gli arresti arbitrarii. non legittimati da alcun mandato, da alcun ordine scritto di una qualsiasi autorità, ma eseguiti su ordine verbale di un ispettore o di un delegato? Ma son quasi regola; tutt'al piu alla tradizione è stata apportata la variante dei mandati in bianco, distribuiti nel 1886 agli sbirri, sguinzagliati dietro af poveri contadini della provincia di Mantova, affinché li riempissero a loro talento e cosi si potesse procedere ad arresti in massa, senza che apparentemente si attentasse alla legalità. Arbitrio foderato di ipocr~sia 3 • La deteni. Ecco la conclusione cui è arrivato in quell'epoca il Gladstone: che evidentemente è necessario apportare agli atti giudiziari e alle influenze su di essi esercitate, specialmente nel mezzogiorno, una ~rie di riforme e di epurazioni su grande scala, ma, beninteso; in modo progressivo. (p.775) Poi, dopo aver riassunto un libro, a cui anche noi ricorreremo, il Gladstone si esprime in questi termini: « In due lunghi resoconti di processi privati a cui la tortura non manca del tutto, non senza citare prove e particolari che durano 20 o 25 pagine, con abbondanza <li nomi, di circostanze di tempo e di luoghi, l'Antinori fa un quadro, che potrebbe ben passare per una descrizione dell'epoca dei Borboni e che mostra gli abusi del potere esecutivo e la degradazione dei rappresentanti della giustizia. « Nineteenth Century », maggio 1889. 2. Discussione alla Camera dei Deputati, 18 gennaio 1868. 3. Nd 1885, su 51.720 persone arrestate, 24.185 furono messe in libertà, la maggior parte perché il loro ,.rresto era ingiustificato (circolare 28 novembre 1886 dd Ministero dell'Interno). • Biblioteca Gino Bianco
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