ultimi anni del secolo passato e del 1848, 1860, 1866 e 1871 che la vittoria è stata sempre dalla parte del numero o della disciplina? Oh! no, ma dalla parte dell'entusiasmo e dell'idea! Ma quando si tratta d'una rivoluzione, non c'è dubbio. Una rivoluzione non si fa con la disciplina, essa non scoppia che alla condizione che tutti i legami di disciplina coi quali si frena un popolo, siano stati infranti e che lo spirito stesso di disciplina, di subordinazione e di legalità sia stato espulso dal corpo sociale. Ed ecco, a nostro avviso, il grande torto della democrazia socialista tedesca. Essa ha contro di sé il governo, che è basato sulla disciplina politica, militare ed economica, e che, qualora nessuno credesse piu alla disciplina, crollerebbe necessariamente. Essa non fa che inculcare la disciplina, la disciplina a oltranza, vale a dire saldare le catene che tengono le masse legate al suo giogo. Per la disciplina si rinuncia all'iniziativa individuale, rimettendosi ai capi, che essendo troppo in vista e troppo avviluppati in una rete di loschi interessi, non possono far nulla. Per la disciplina si rinuncia alla libera discussione e ai suoi vantaggi, alla critica degli atti del partito e si contrae un'abitudine d'ipocrisia che non è certamente atta ad elevarci moralmente, né a farci rispettare dai nostri avversari. Per la disciplina si lasciano passare, senza approfittarne, le occasioni di combattere; si rinuncia a scioperi parziali, che sono l'inizio di ogni sciopero generale e della rivoluzione e si rimanda questa alle calende greche; e se scoppia uno sciopero, si dimentica che come questo è una denuncia del contratto economico fra padroni e operai, cosi è una denuncia della tregua politica fra le classi; e si impediscono, ancora in nome della disciplina, gli atti che soli possono condurre gli operai alla vittoria. Infine, si riduce l'azione d'un partito che dovrebbe rivelarsi in mille insurrezioni del pensiero, della coscienza e dell'azione, a non uscire dall'angusto sentiero del parlamentarismo, nel quale solo i capi passano. Che cos'è alla fin fine il partito socialista tedesco? In basso una gran massa che paga; in alto una dittatura di capì, che di44 BibliotecaGino Bianco
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