Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

I correggeranno queste imperfezioni, che non turberanno, del resto, l'armonia d'una società dove ogni individuo troverà da lavorare da uomo libero e da soddisfare i propri bisogni. Ammesso dunque che i mezzi di produzione apparterranno alle associazioni di lavoratori, spieghiamoci sulla costituzione di queste. Oggi è l'individuo proprietario che organizza la produzione, o, ciò che è la stessa cosa, delega a capitalisti, intraprenditori, banchieri, ecc., l'organizzazione della produzione; quanto al consumo, abbiamo visto che non è nient' affatto organizzato, non ha un organo proprio, è in uno stato caotico o almeno embrionale. Nella società che noi preconizziamo l'organizzazione della produzione e del consumo risulterebbe dal raggruppamento spontaneo e dall'accordo dei produttori e consumatori per il compimento dei diversi lavori e per la soddisfazione dei diversi bisogni. Qui vi chiedo, signore, per maggior chiarezza ed esattezza, il permesso di citarvi. Voi esponete in una delle vostre opere 1 un vero piano di riorganizzazione sociale, secondo il quale il governo diventerebbe una società libera d'assicurazione, e, quanto ai comuni, questi si trasformerebbero in compagnie immobiliari. Voi attribuite loro non soltanto la proprietà del suolo e degl'immobili che si trovano entro la loro cinta, ma anche il potere di emanare regolamenti di edilizia e di igiene, di proibire o isolare le imprese pericolose, insalubri, incomode o immorali, di stabilire una tariffa massima per gli omnibus e le vetture di piazza, e di. togliere la facoltà di disporre àegli immobili concessi alle socie~à private di pavimentazione, di illuminazione, ecc., mediante indennità, nei casi che oggi si chiamerebbero di utilità pubblica. Voi fate, infine, di queste compagnie immobiliari o « libere imprese del-- l'industria dell'alloggio e sue attinenze naturali)) il centro di un sistema di società per azioni, e necessariamente un potere supremo. Infatti la compagnia immobiliare di una data località farebbe pavimentare le vie, lastricare marciapiedi, scavar fogne, 1 L'Évolution politique et la Révolution di G. DE l\1oLINARI, Parigi, 1884, p. 387 e seguenti. 20 BibliotecaGino Bianco

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