I L'INTEGRAZIONE ECONOMICA 1 Benché il Direttore di questa Rivista mi permetta di esporvi liberamente i princfpi anarchici - della qual cosa mi faccio un dovere di ringraziarlo - tuttavia la natura stessa della pubblicazione dove il mio studio appare, m'impone una grande brevità. Sono dunque obbligato a passar sotto silenzio le teorie collaterali, d'altronde assai note, dei mutualisti americani, dei collettivisti anarchici spagnoli, del Most e di altri per restringermi alla dottrina comunista anarchica, che è la dominante e, secondo me, la piu profondamente anarchica. Per i i-agguagli necessari ho certamente a,ttinto alle fonti; ma non mi reputo obbligato a riprodurre fedelmente tale o tal altro sistema preconizzato. ·*** Per passare dalla fase cr1t1ca alla fase organica, il socialismo scientifico moderno doveva risolvere tre problemi con.cernenti l'organizza~ione della società futura: primo, chi organizzerà il lavoro e le soddisfazioni; secondo, con quale criterio tale organizzazione sarà fatta; terzo, come sarà regolata la partecipazione di ciascun individuo ai lavori e ai godimenti? Tre scuole si sono formate intorno a queste questioni : la 1 « Journal des Économistes », Parigi, numero di dicembre del 1889. 3 1 Bib'liotecaGino Bianco ,
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==