Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

« I primi (gli operai piemontesi), accettando dei salari di fame, avevano abbassato il prezzo della carne umana nei bagni capitalisti del litorale; è naturale che i secondi abbiano recalcitrato e che i mangiatori di polenta abbiano dovuto pentirsene ». Questo linguaggio, nella bocca d'un anarchico, ci stupisce. No, compagni, non è affatto naturale che degli operai francesi ed italiani, parigini e provinciali, scioperanti e senza-lavoro, si uccidano fra loro. Anzi è antinaturale. È un delitto. E il meno che possano fare gli anarchici in simili occasioni, è di dirlo ad alta voce, invece di giustificare i massacri ed insultare le vittime. L'autore dell'articolo citato accorda generosamente ai massacrati di Aigues-Mortes le « circostanze attenuanti»; ed aggiunge che sarebbe stato « piu pratico » per gli operai delle due nazionalità mettersi d'accordo contro i padroni. .,, Anche qui egli si inganna. Forse è « piu pratico» rifarsela con poveri operai stranieri che ribellarsi contro i padroni. Ma ciò è anche quanto vi possa essere di piu reazionario e di piu nefasto per la causa dei lavoratori. È come anarchici che noi scriviamo, non come italiani; e ci rammarichiamo di costatare che la stampa anarchica in questa occasione non è stata, ad eccezione di « Peinard », all'altezza della sua m1ss1one. Fraterni saluti E. MALATESTA, s. MERLINO 262 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==