Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

mica irreconciliabile del potere e degli uomini che lo rappresenta.no, oggi costretta a intercalare le sue diatribe rivoluzionarie con· lodi e ringraziamenti a Ministri, Vice Ministri e altri cotali; ieri . aspra, v~emente, inflessibile, magnanima, oggi melliflua, vaporosa e vacua. Osservi gli uomini ieri giovani baldi, dalle nobili impazienze e da' fervidi entusiasmi; giovani che abbracciando la causa degli oppressi recidevano volontariamente ogni legame che li tenesse uniti alla vecchia società; e si buttavano a capofitto nella lotta affrontando la miseria e la carcere, apostoli e martiri d'un'Idea che non morrà; oggi in gran parte gente ammodo che si barcamena tra il vecchio e il nuovo, che prima di lasciare il presente v1:1oal ssicurarsi di aver posto la mano sull'avvenire, arruffapopoli, versipelli e discreditati; scienziati avidi piu di potere che di sapere, e piu amici della deputazione che della verità; gente che si rivel ~ in forme diverse ora socialisti, ora repubblicani, ora semplici rif-Jr· misti secondo l'opportunità, e ai quali ogni opinione è buona purché serva di sgabello per salir sublime. Osservi infine il Congresso, se avrà luogo, le idee stesse, prima nette e spiccate, oggi vanescenti, incerte, incapaci d'ispirare la virtu del sacrificio, ma capacissime di prepararci amarissimi disinganni; e passi, se può, all'ordine del giorno su tante mistificazioni in voga. Neghi che la marea degl'interessi ci trascina e ci affoga; che il fango sale; che l'ambizione ci rode, che tanti de' nostri, dacché è venuto loro il ticchio di essere consiglieri o 1eputati, non cessano dal mettere acqua nel loro vino; e la propaganda procede stanca e svogliata e di principi quasi non si parla piu nelle associazioni, divenute coalizioni d'interessi e di ambizioni. ... Io potrei citare, occorrendo, in proposito nomi e località, che ho conosciuto davvicino in questi ultimi giorni. E ho veduto pure (e mi piange il cuore a pensarlo) legioni di operai pronti a dare la loro vita per la causa, tenuti invece a bada, o fuorviati da' caporioni e trascinati in lotte, da cui essi, vincitori o vinti, usciranno come sono usciti sempre, perdenti. 260 Biblioteca Gino Bianco

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