I PROGRESSI DELLA SCIENZA POLITICA . . E HERBERT SPENCER l ,. Di tutte le scienze, quella che è stata la piu negletta in questo secolo è la scienza politica, di cui alcuni giungono perfino a mettere in dubbio l'esistenza. Il contenuto proprio di quest~ scienza, che è lo studio delle forme d'amministrazione degl'interessi geJ?.eralid'una comunità, è stato sovente incorporato in scienze connesse: sociologia, economia politica, ecc. E, del resto, si è parlato dei fatti politici come se si potessero foggiare a volontà e non si dovessero ricondurre a princip1 generali o leggi scientifiche. L' empirismo ha dominato in politica, mentre il dottrinarismo _e il fatalismo dominavano in economia. Gli stessi uomini che si studiavano di prov~rci l'ir~.flessibilitàdella legge dei salari, ci parlavano della possibilità non solamente di cambiare il governo, ma di cam- · biare le istituzioni fondamentali della società cap~talista con un semplice voto di maggioranza. Pessimi~ti in economia, essi eran~ ottimisti ad oltra~za in p~litica: facevano ricadere la responsabilità dei delitti dei governi sui governati, colpevoli, secondo loro, di non aver fatto una buona· scelta di rappresentanti. Perfino i socialisti della scuola del Marx hanno condiviso questo errore e misconosciuto le necessità intime e inevitabili del sistema politico, quand'anche non abbia~o _distolto completamente i loro sguar1 « La Société Nouvelle », numero di agosto del 1893. 173 Biblioteca Gino Bianco
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