che il fatto era de~isivo. Essi furono solennemente condannati per aver adottato un piano casuale di lavoro che il pubblico, dopo averlo tacitamente approvato (sic) per lunghi anni, tutt' a un tratto scoprf che era barbaro e anticristiano. L'argomento col quale i direttori giustificavano il salario di cinque pence l'ora era semplicemente che si trovavano sempre uomini ansiosi di lavorare a questo prezzo, e in numero maggiore a quello di coloro che potevano essere occupati. Nel pass·ato un tale argomento sarebbe stato perentorio. Ma la simpatia pubblica lo ri· gettò senza esitazione e le deboli voci che si alzarono in favore della vecchia teoria furono soffocate sotto una valanga di esclamazioni d'or- . rore per un cosf meschino salario di dieci soldi l'ora. Non si pensò a portare la questione sul terreno dei principi. Nessuno si diede la briga di spiegare perché cinque pence l'ora rappresentano un salario iniquo e sei pence un salario. soddisfacente. Nessuno domandò se cinque pence per questo lavoro speciale non rappresentavano per caso un salario proporzionalmente piu elevato che dieci per un altro lavoro. Il metodo nuovo ci dispensa da queste meschine considerazioni e decide senz'altro la questione. Io non conosco nessun documento cosf notevole nella storia dell'economia politica. Questa lettera segna la transizione da un'epoca all'altra. Noi abbiamo realmente cambiato tutto questo. Noi non crediamo piu alle astrazioni, alle finzioni, alle leggi naturali e immutabili della vecchia economia. Noi non diciamo piu, secondo la frase del Sismondi: La ricchezza è tutto, l'uomo è nulla. L'economia classica muore giustamen~e perché non ha potuto trovare altra soluzione al problema della ricompensa del lavoro che la legge dell'offerta e della domanda. Noi non diciamo che un salario di sei pence l'ora soddisfi la nostra nozione della giustizia: ma diciamo e oggi tutto il mondo sente che un salario chè non permette la soddisfazione dei bisogni piu elementari è iniquo. 1 La vecchia economia di A. Smith (ha detto lo· Schmoller in uno dei suoi saggi: Die Gerechtigkeit in der Volkswù·tschaft) aveva tro1 Da notare, a questo proposito, un discorso del Goschen, ex cancelliere dello scacchiere, tenuto ultimamente (15 giugno), nel quale egli amn1ette la bancarotta dell'economia politica e dice che la scienza deve oggi risolvere nuovi problemi, fra gli altri quello di sapere qual è un salario giusto ed equo. 165 BibliotecaGino Bianco
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