delle rendite e dei profitti, il quale, già chiara1nente formulato nel saggio L' inàividualismo nell'anarchismo, sarà il fondamento della sua posteriore e definitiva concezione del socialismo. Non possiamo soffermarci di piu a illustrare il pensiero del Merlino, e non bastano certamente questi pochi cenni a dare un'idea compiuta dei molti motivi presenti nella sua critica del marxismo e della socialdemocrazia. Gli .articoli apparsi ne « La Société N ouvelle >> furono tradotti subito in tedesco e raccolti in un opuscolo di cui conosciamo il titolo (Irrlehren und Irrwegen der deutschen Socialdemokratie ), ma che non siamo riusciti a rintracciare. Sappiamo inoltre che il Bernstein prese a criticare nella « N eue Zeit >> le idee espresse dal Nf erlino in questi scritti. Si ebbe cosi un primo incontro su un piano polemico fra questi due scrittori che sul finire del secolo f armeranno insieme col Sorel la triade maggiore dei rèvisionisti. Allora i socialisti di tt~tte le scuole, compresi gli anarchici·, accettavano in blocco e quasi dogmaticamente le teorie economiche di' Marx, e la critica merli'niana, che ri·saleal I 891, dovette rappresentare una novità in senso assoluto nella letteratura sociali'sta e anarchica; cosicché al Merlino, come cri'ticosocialista del marxi·smo, va riconoscz'uta una priorità su tutti gli altri. Qualche anno piu tardi·, seguendo il suo esempio, altri scrittori anarchici, come il russo Ceherkesoff e l'olandese Corneli'ssen, si· occuparono di marxismo con intendimenti critici. Ben presto anche in campo socialista si manifestò la tendenza all'eterodossia, che, diffondendosi sempre piu, diede origine alla cosiddetta crisi del marxismo, la quale va studiata e nel pensiero di coloro che la promoss·ero e nelle particolari condizioni di' sviluppo della società europea sul fini're del secolo passato. Ma noi non possiamo 1netterci per questa strada, che ci porterebbe troppo lontano. Dobbiamo qui'ndi' restringere il discors? a ciò che è essenzi'ale al nostro argomento. Non possiamo tuttavi·a esimerci dal far notare che il revisionismo del Merlino., pur avendo in comune con quello del Bernstein e quello del Sorel alcune tesi fondamentali di cui, del resto, fu l'anticipatore, conserva la sua originali'tà si·a per la soluzione libertaria dei problemi XVIII BibliotecaGino Bianco
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