(Ricardo). Nei tempi prin1itivi il valore di scambio delle comodità dipende quasi esclusivamente dalla quantità corrispondente di lavoro speso rispettivamente per produrle ... Presso un popolo di cacciatori, per esempio,. è naturale che il prodotto ordinario di due giorni o di due ore di lavoro abbia doppio valore del prodotto ordinario di un giorno o di un'ora. (Spencer). La prova che il diritto di proprietà fu originariamente concepito come una pretesa stabilita dal lavoro ... è nel fatto che presso i popoli arretrati c'è proprietà ... nelle cose per le quali il valore dovuto al lavoro è maggiormente proporzionato al valore della materia prima. Cos1 lo Spencer e il Ricardo vanno d'accordo nell'errore di attribuire all'uomo primitivo non solamente la nozione della proprietà, ma anche quella del valore; e viceversa cercano la spiegazione dei fatti economici e sociali attuali nello t< stato di natura >>, concepito in qualche modo in opposizione allo stato di società. Lo Spencer, inoltre, applica le teorie degli economisti alla famiglia: il che lo induce a parlare « del possesso e del governo dei figli da parte dei loro genitori». Passando a valutare i diritti rispettivi del padre e della madre sulla loro prole, lo Spencer trova che « da un lato si può dire dei loro diritti fisici diretti, che sarebbero d'altra parte eguali, che quello della madre è reso di gran lunga piu forte dal nutrimento continuo del bambino prima e dopo la nascita ». (T héorie du cout de production ). « Dall'altro lato, continua lo Spencer, si può dire in favore del padre che d'ordinario è lui che col suo lavoro ha fornito alla madre l'alimento per nutrirsi e per nutrire il suo bambino » (p. 16). E la dote? e il · lavoro domestico e materno della donna, il quale, a detta dello stesso Spencer, può essere considerato come equivalente ai beni del marito? Infine lo Spencer, evidentemente impigliato nei suoi calcoli, si ricorda che « qualche indicazione (alla soluzione della questione) può essere data dalla considerazione del benessere dei bambini! » Il diritto di possesso e di governo e la teoria del valore non sono, alla fin fine, perfettamente applicabili .ai rapporti di famiglia! 163 11 BibliotecaGino Bianco
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