Leggete, al contrario, nella Justice di H. Spencer (p. 153): « I diritti eguali degli uomini all'uso libero dell'aria e della luce, dapprima ignorati, sono ora riconosciuti e salvaguardati dalla legge ». 1 Lo stesso scrittore americano, cioè il Patten, riconosce che, mentre « in una so.cietà egualitaria ad ogni aumento di produttività risponderebbe un innalzamento di bisogni ..., per contro, laddove i beni sono ripartiti inegualmente, l'aumento di produttività è adoperato ad accrescere le differenze sociali. I ricchi aumentano il numero dei loro servitori, dei loro cavalli, delle loro case, dei loro abiti e dei loro ornamenti. Avendo per essi i nuovi servitori, ecc., meno valore dei primi, il valore dei prodotti del lavoro scende (ibid., p. 528): gli operai perdono doppiamente, e come operai per diminuzione del valore del loro lavoro, e come consumatori, poiché la loro parte dei prodotti è limitata agli oggetti di prima necessità. Al contrario, i ricchi guadagnano come produttori e come consumatori; non solamente aumenta il loro potere di accumulazione, ma anche i mezzi di pagamento tornano loro meno costosi che ai poveri ». E, conseguenza ultima, « in luogo delle cose piu utili si producono quelle che costano di piu. Quantq piu l'ineguaglianza di fortune è grande, tanto piu grave è l'ingiustizia, che consiste nel produrre oggetti di lusso anziché cose necessarie. La distribuzione della ricchezza diventa lo scopo della produzione, e si risolve nel soddisfare la vanità e i capricci del ricco, e crea una consumazione antieconomica al piu alto grado, poiché si spende in godimenti vani e nocivi ciò che potrebbe guarire le piaghe della povertà ». 2 1 La città di Cleveland (Ohio) desiderava, qualche anno fa, sostituire il ponte-viadotto sul fiume Cuyahogo con un ponte sospeso. Per far ciò era necessario che una estremità del ponte passasse per un breve tratto al di sopra di un terreno appartenente a un privato. La città di Cleveland dovette pertanto acquistare l'uso dell'aria, e io ho davanti una copia dell'atto firmato il 28 febbraio 1880, col quale Meyers, Rouse e C. vendevano e cedevano per 9.994,88 dollari alla città di Cleveland il diritto di far passare il ponte sopra una piccola area di trentacinque piedi al di sopra della superficie del suolo. (H. GEoRcE, A Perplexed Philosopher, p. 125). 2 V. WIEsER, Der Naturliclie J,Vert, p. 57 e BoEHM-BAWERK, Wert, p. 510 sgg. 161 Biblioteca Gino Bianco
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