revocati, bisognerà rispettarli e osservarli. Si ha ragione di gridare contro il sistema parlamentare e la centralizzazione governativa, poiché sono il dispotismo sotto la maschera della libertà, e « i servitori del popolo>> sono i suoi padroni. Ma bisogna guardarsi dal cadere nel dispotismo anonimo dell'individuo o delle folle; dal sostituire i Pinkerton alla polizia, la legge di Lynch o la violenza privata ai tribunali. È l'essenza dell'autorità, non le sue forme che bisogna abolire. 1 Alcuni anarchici, avendo osservato che i governi esercitano la loro dominazione sulle masse per mezzo delle assemblee dette rappresentative (che d'altronde non sono nient' affatto tali), delle votazioni, delle elezioni, ecc., fanno consistere l'anarchia nell' assenza di queste forme, come colui che sentendo dire menzogne, volesse abolire il linguaggio. . Si confonde cosf organizzazione e autorità, la forma e la sostanza. Osservate che cosa succede presso di loro. Non ammettono che vi sia un presidente nelle loro riunioni, ma tollerano che un energumeno o un ciarlatano faccia scempio del tempo e della libertà dell'assemblea. Si è gridato contro l'organizzazione e si è portato ai sette cieli l'iniziativa individuale, la cui sfera d'azione non può essere che molto ristretta. I giornali anarchici sono la proprietà e l'affare di quelli che li pubblicano; è piu difficile farvi sentire « l' altra campana >>che non nei giornali borghesi. Sotto l'influenza dell'individualismo si è preconizzato l'egoismo come movente unico della condotta umana, e si è fatto dell'altruismo un egoismo mascherato. Alcuni anarchici conseguenti, sposando le due teorie dell'espropriazione e dell'egoismo, hanno esaltato e praticato ciò che essi chiamano per eufemismo « l'espropriazione individuale))' e le nostre file sono state invase da persone i cui 1 Si è detto che il delitto scomparirà con le istituzioni sociali attuali. È sperabile infatti che la maggior parte dei delitti odiosi che sono l'effetto delPignoranza, della miseria e della lotta delle classi, scompariranno. Per contro, molte azioni antisociali che oggi sono tollerate o anche giustificate (per esempio; lo sfruttamento capitalista, la frode commerciale, ecc.) saranno riguardate con giusta avversione; e la società dovrà difendersene. 138 Biblioteca Gino Bianco I
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