è vero; ma c1 s1 può saziare in di versi modi : si può consumare ciò che bisogna riservare con1e semente per la produzione futura; si può distruggere una foresta per far legna, o una peschiera per mangi~r pesce; si può convertire in birra il grano col quale bisognerebbe far pane. L'individuo non può abbracciare col suo sguardo tutta la società. · La conseguenza del sistema sarebbe evidentemente che i buoni lavorerebbero di piu e consumerebbero meno di guello che dovrebbero; i cattivi trionferebbero e tutti sarebbero impacciati nelle loro . . az1on1. « Sorgeranno dei gruppi >>. Ma se ne sorgessero che volessero occuparsi della fognatura della città in modo che gli altri abitanti stimassero pericoloso per la loro salute, questi dovrebbero sottomettersi alla dittatura dei gruppi, i quali potrebbero essere composti d'uomini molto competenti, n1a che potrebbero anche essere composti di capi ameni desiderosi di burlarsi del loro prossimo o di fanatici che credono di avere una vocazione che non hanno? E poi c' è in fondo il pregiudizio che i gruppi << sorgeranno >> per caso, per ispirazione provvidenziale, brilleranno per breve tempo e poi spariranno. Bisogna invece concepire l'organizzazione economica come qualche cosa di ben definito e permanente. « Colui che vorrà 1:1npianoforte a coda, dice il Kropotkin, entrerà nell'associazione dei fabbricanti di strumenti musicali » (p. 159). Gli scienziati e i letterati si assoceranno fra loro per stampare la loro prosa e i loro versi (p. I 37), oppure si rivolgeranno « ai loro ammiratori e ammiratrici >> per ottenerne la collaborazione (ibid.), o cercheranno « collaboratori fra coloro che conosceranno il mestiere e avranno intuito_ il valore della nuova opera» (p. 141).· « Ah, se ogni scrittore partecipasse alla stampa dei suoi libri! Quale progresso avrebbe già fatto l'arte tipografica! >> (p. 138). Ora, se prima d'intraprendere un lavoro l'individuo dovesse catechizzare i suoi futuri collaboratori e convertirli alle sue vedute, ci sarebbe da ten1ere che i tempi non fossero propizi alle nuove 129 BibliotecaGino Bianco ,·
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