Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

bisognerebbe, avendo fissato un limite ( rninimo) al lavoro, fissare egualmente un limite ( massinzo) al consumo? Infine, su quale base sarebbe organizzato il lavoro dell'associazione e quali sarebbero i rapporti fra le associazioni? Vi sono degli anarchici i quali realmente credono che quando la rivoluzione sociale sarà compiuta, ogni individuo si dedicherà per impulso naturale (cioè per soddisfare un bisogno fisiologico) al lavoro piu conforme alle sue attitudini, e tuttavia accadrà che il lavoro da lui scelto sarà proprio quello di cui la società avrà in quel momento maggior bisogno. Egualmente l'individuo consun1erà ciò di cui avrà maggior desiderio e nondimeno non sciuperà le risorse della società, non intaccherà i fondi di riproduzione, né si approprierà, per un consumo secondario, di ciò che dovrebbe servire alle prime necessità dei suoi simili. L'accordo fra gl'individui si stabilirebbe « mediante il libero gioco degl'interessi e delle volontà individuali)). L'individuo che volesse dedicarsi a un lavoro, troverebbe gli utensili e la materia prima di cui avrebbe bisogno e un discreto numero di compagni per aiutarlo. I costruttori di macchine avrebbero la sussistenza assicurata durante il lavoro. Gli operai delle fabbriche riceverebbero senza interruzione la quantità di materia prima necessaria alla continuità della produzione, e cos1 via. Ci vuole una buona dose di otti1nismo e soprattutto di fatalismo per accettare questa maniera di vedere. Anche supponendo l'individuo animato dai migliori sentimenti, come potrebbe scegliersi un lavoro? Dire che sceglierà il lavoro piu conforme alle sue attitudini, non è rispondere alla questione; giacché si può avere attitudine piuttosto a un genere di attività che a un altro, ma nessuno nasce col bernoccolo del cocchiere, del muratore, ecc. La scelta finale dev'essere determinata dall'interesse sociale. Ma che ne saprebbe l'individuo? Co1ne potrebbe conoscere in quale ramo della produzione la sua attività sarebbe piu utile? Altrettanto dicasi del consumo: come farebbe l'individuo a sapere ciò che potrebbe o non potrebbe consumare? Si ha fame, 128 BibliotecaGino Bianco

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