Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

\ III L'INDIVIDUALISMO NELL'ANARCHISMO 1 I Il partito socialista, dopo aver oscillato lungo ten1po fra opposte tendenze, si è definitivamente diviso in due campi. Da una parte sono i « costituzionali )) (come si dice in Inghilterra, « parlamentari )) nel çontinente ), gli uomini della .scheda _ elettorale, del progresso lento e graduale, delle piccole misure e degli eterni palliativi; gente che spera di « moralizzare)) il capitalismo e di convertire il governo, fino ad oggi strumento d' oppressione e d'impoverimento delle masse, in strumento atto alla loro emancipazione. Lo scopo finale di questo partito (che comprende socialdemocratici, radicalsocialisti e partigiani dello Stato socialista alla Bismarck) è un governo possessore di tutta la ricchezza ed organizz~tore della produzione e degli scambi di un paese, fors'anche del mondo intero. Dalla parte opposta sono i «rivoluzionari)) (socialisti ed anar- . chici) nemici dei governi, nemici soprattutto degli equivoci e dei compromessi, i quali, essendo persuasi che le istituzio~i politiche ed economiche attuali sono sostanziahnente viziose, si sono messi all'opera per demolirle prima nello spirito delle n1asse e poi nella 1 Questo studio, apparso nel fascicolo di novembre del 1893 de « La Société Nouvelle », rappresenta, come avverte il Merlino, lo svolgimento di una lettera i~viata alla Conferenza anarchica di Chicago. 114 BibliotecaGino Bianco

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