Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

riposo, discutervi tutti i loro interessi. È una nuova fase nella quale debbono entrare le associazioni operaie per I prepararsi a compiere la grande trasformazione della società. In secondo luog9, bisogna indurre gli operai ad allargare le loro idee e gli scopi delle loro associazioni. Ogni categoria o classe, in luogo di-pensare al suo. proprio interesse, deve fraternizzare, praticare la solidarietà su vasta scala, anche con gli operai non organizzati, con quelli senza lavoro e coi proletari senza mestiere. È interesse degli operai meglio trattati difendere la causa degli operai meno favoriti e dei disoccupati; aiutare questi a migliorare la loro condizione è il mezzo pi{1sicuro, forse l'unico mezzo per migliorare la loro propria condizione in modo durevole. Dal canto suo l'operaio senza lavoro non deve intralciare le rivendicazioni degli operai in migliore situazione. Facendo compren~ dere che l'interesse di ogni categoria di operai è di sostenere tutte le rivendicazioni di tutte le altre categorie, riveleremo all'operaio la sua forza reale, che gli è ancora sconosciuta. Bisogna che la borghesia sappia che essa ha èontro di sé non già raggruppamenti isolati e divisi, ma tutti gli operai, tutti i proletari, e che ogni sciopero è necessariamente il segnale della mobilitazione generale della classe operaia e può diventare il principio della rivoluzione; bisogna che essa sappia che gli operai al di sopra di qualsiasi in-- teresse particolare pongono l'interesse generale e che oltre tutte le questioni di salari e di lavoro, essi mirano all'emancipazione integrale e a far senza padroni e sfruttatori. Infine, noi dobbiamo inculcare agli operai la necessità di istruirsi reciprocamente, di formarsi convinzioni profonde. La vera intesa è quella che ha per base aspirazioni comuni e co1nunanza d'idee. Soltanto cosf gli operai possono essere solidali tra loro anche quando non appartengono alla stessa organizzazione. I sacrifici e l'abnegazione che la lotta contro i padroni richiede, non possono essere compiuti realmente che da uomini convinti. L'uomo convinto non tradirà mai i suoi ~ompagni. Vi è dunque nella propaganda dei princip1 una sorgente troppo negletta di I 105 Biblioteca Gino Bianco

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