Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

siasi società, che gli uon1ini, lavorando insieme, sono contenti guatido hanno abbastanza per soddisfare i loro bisogni, e che, lungi dallo stare sempre attaccati al loro diritto, provano piacere ad aiutarsi a vicenda. Se ciò è vero, il puro e rigoroso collettivismo non è possibile, poiché esso non ha la misura del lavoro individuale e della utilità relativa di ogni cosa. Il comunismo rigido ed assoluto non è applicabile immediatamente, poiché anche ad esso manca la misura dei bisogni e delle forze individuali; e, d'altra parte, in regime comunista anarchico non vi sarebbe nessuna autorità incaricata di ripartire il lavoro secondo le forze e i prodotti e i godimenti secondo i bisogni. Bisognerebbe dunque, perché le cose andassero bene o piuttosto perché andassero in qualche modo, che volontariamente ogni individuo lavorasse tanto quanto potesse e consumasse in giusta misura, tenendo conto dei bisogni dei suoi si1nili; il che avverrà senza dubbio in seguito, n1a non al principio della rivoluzione. Ci si obbietterà forse che si produrrà assai piu del necessario e che il lavoro di cui ogni individuo sarà debitore alla società, sarà di cos1 breve durata che nessuno si rifiuterà di compierlo. Per la verità si è giunti fino a pretendere che già oggi si produce abstanza per poter soddisfare tutti i bisogni di tutti gli uomini, per poter nutrire tutti gli affamati, vestire tutti gli straccioni e infine dare il benessere ai milioni di uomini che agonizzano nella miseria. Questa tesi ci sembra ben lungi dal vero. Possono esservi accumulazioni di prodotti in alcuni luoghi, ingombri momentanei in alcuni negozi; ma che cos'è questo in confronto alla privazione assoluta che regna in interi quartieri, nelle campagne, su un'immensa estensione di territorio? Se oggi c'è abbondanza, essa si ha nella produzione di oggetti di lusso, non già in quella degli oggetti che consuma l'operaio: poiché il proprietario e il capitalista non permettono alla terra e alle industrie che di produrre esattamente ciò che occorre per nutrire gli operai, i· quali producono per il capitalista e per il proprietario gli oggetti che servoi:io a soddi- /00 Biblioteca Gino Bianco

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