Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

Una volta riconosciuto questo princ1p10, gli operai dovranno organizzare il lavoro e regolare i loro rapporti reciproci. In ciò la forz.a non può nulla: l'intesa è necessaria. Essa si farà mediante « patti liberi », sempre• modificabili, convenuti in seno ad ogni associazione e ·con patti che le associazioni concorderanno fra loro. I patti d'associazione possono differire molto gli uni dagli altri. In una associazione gli operai s'impegneranno reciprocamente a un numero di ore di lavoro, in un'altra ad eseguire in ~n tempo determinato una data mansione. Gli operai di una associazione preferiranno mettere in comune i prodotti del loro lavoro; altri di prendere ciascuno una parte proporzionata al suo lavoro. Non si potrà imporre ai secondi il comunismo, né ai primi il collettivismo, benché in teoria l'uno dei sistemi possa sembrare preferibile all'altro. Poiché i comunisti non andranno a prendere il posto dei collettivisti nel lavoro, bisognerà bene lasciar fare ognuno a proprio modo. Se vi fosse chi volesse provare il mutualismo proudhoniano, bisognerebbe lasciargliene la libertà, quantunque sia nostra convinzione che questo sistema è troppo artificiale, troppo co1nplicato per essere praticabile con successo. Allo stesso modo, se dei contadini volessero dividersi la terra e coltivarla separatamente, sarebbe follia adoperare la forza contro di loro, poiché non è con la forza che si inculcherà agli uomini la solidarietà, che si farà fiorire l'amicizia reciproca, il sentimento d'essere tutti men1bri di uno stesso corpo, la società: sentimento che farà sembrare cosa naturale all'uomo forte lavorare piu del debole, come all'uomo che ha meno bisogni sembrerà naturale vedere il suo vicino consumare di piu. · . Il campo socialista è diviso oggi in due grandi sezioni: da una parte coloro che, seguendo l'economia politica, si studiano di tro- - vare la giusta misura di ogni lavoro, di pagare, ricompensare ogni ~forzo dell'individuo, al fine di mantenere nella società una giustizia formale, fredda e piu apparente che reale; dall'altra parte, coloro che pensano che tali calcoli renderehber<? impossibile qual99 7 BibliotecaGino Bianco

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