presa, ogni affare, ogni interesse - proprietà, industrie, botteghe, perfino giornali e... castelli in aria - in società per azioni, al fine di fabbricar titoli e portarli in borsa, dove fruttavano premi enormi. La forza d'immaginazione adoperata dai «fondatori>> -fu sbalorditiva. Per non parlare che di un ra1no di società, l'edilizia, si volevano dare palazzi a tutti soltanto per la pigione d'un anno; si volevano costruire alberghi, strade, viali, gallerie, sf, perfino . ' . citta intere. Naturalmente si costruiva sulla carta; e si raccoglievano utili enormi ... dal denaro che capitalisti creduloni converti vano in azioni. Tutti si diedero a fondare società: banchieri, nobili, funzionari, cattolici ed ebrei, liberali e conservatori, professori e studenti. Oltre alla propaganda mirabolante dei giornali, si organizzavano banchetti, ai quali intervenivano le piu alte autorità; l'imperatore, il principe ereditario ricevevano i « fondatori >>,assistevano alle inaugurazioni, posavano la prima pietra .... Bisognerebbe parlare delle concessioni ferroviarie, del « sistema Stroussberg )), del « sistema Schuster-Oder-W agener )) e di altri « sistemi >>che fecero molti milionari e sventurati in numero molto maggiore; ma ciò ci condurrebbe troppo lontano. In breve, lo studioso di statistica Engel (lui stesso un fondatore ma dei più modesti) valutò a 700 milioni di talleri la perdita dei corsi sulle emissioni e fondazioni dal 1870 al 1873; ma siccome soltanto- una metà dei titoli emessi in quel tempo fu quotata alla borsa, occorre raddoppiare questa cifra; la perdita totale deve aver sorpassato la quota francese, senza contare i danni prodotti dalla crisi, dai processi, dalle espropriazioni ... Ecco come esordf il capitalismo in Germania; ecco la sua sorgente o piuttosto una delle sue sorgenti. Prima del 1871 si ebbero tre grandi periodi di speculazioni, seguite da crisi : le speculazioni sui prestiti fatti dallo Stato ai tempi delle guerre napoleoniche; le speculazioni sulle prime ferrovie (1840-1844); i Crediti-Anstalten modellati sul credito mobiliare (1853-1857). Dopo il 1871 la speculazione divent~ perma74 BibliotecaGino Bianco
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