nazione ospitale, _,,checi accoglie Lutti noi esuli coi1 tanta cordialità e generosità, se questa cerimonia anche si ,svolgesse a Parigi, la città della luce, la città delle grandi rivoluzioni politiche 1 quella che celebra e onora tutti gli anni al Père Lachaise il . suo · rito espiatorio dinanzi al muro triste e nudo dei federati, io non proverei lo stesso sentimento, non lo pr~verei con la stessa intensità. FoTSe amici di Francia, il nostro ,socialismo latino, che da Voi è sopratutto elettorale parlamentare, pur onorandosi di tanti avvenimenti e di tanti nomi gloriosi, e. senza che io mi indugi nei preciu-sori, mi basta di evocarne uno solo, quello che tutti li riassume, quello di un altro martire, di un altro assassinato, sul cui corpo la guerra mondiale se volle scoppiare ha dovuto prima pa,ssare e il cui cadavere riempie oggi e irradia il vostro monumentale Pantheon, ho ben nominato Giovanni Jaurès, il nostro socialismo latino dicevo è forse un socialismo più di superfice che di profondità, esso è troppo profondamente politico per poter esse e ciò' che Voi siete, compagni belgi: tuÙo il sociali~mo. E mi parrebhe che la grande figura di_Matteotti sarebbe in Francia corne assorbita e sommersa nell'abisso di quella storia enorme, sarebbe come schiac-ciata da quell'arco di trionfo ideale i cui pilastri giganteschi si poti-ebbero denominare da un lato Robespierre e dall'altro Napoleone'. No, se questo• monumento. ,si erigesse a Berlino, a Vienna, in una di quelle città tedesche donde venne al socialismo tanta hice di scienza, nelle quali echeggiano ancora i nomi immortali d'i Marx, Engels, 4_iJquel grnnde buon Vit. 'torio Adler di cui <il figlio che è quì 'ci rievoca ancora l'immagine fisica e inorale e quei nomi e la dottrina che s.i intitola da essi, sono ogni giorno vivificati dai loro epigoni,· i vecchi c-ome i giovani, i Kaukskin, i Bernstein, i Bauer, gli Hilferdings, e tutti gli altri che conoscete. Se si eriges;;e a Londra, la città oceanica, di cui Marx il profeta fece la sua ;;econda patria e dalla quale sca• vando a fondo egli trasse i grandi blocchi di pietra con cui co• strusse quel grandioso moncmento ideologico più saldo. del bninz.o che si chiamò IL CAPITALE; dovunque in qualunque altro luogo io llOJl proverei questa stessa dolcezza e questa ;;tessa emo .. zione. -6Biblioteca Gino Bianco I
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