prolùngare, col sac.-ificio della patria, la sua dominazione esecrata,. na· fatto un-pericolo permanente per la pace oell'Europa, una mi-- ■accia costante di stragi e di devastazioni internazionali, sputandoil cinismo della sua malavita sugli ideali più nobili di fratellanza,. 6fidando e dileggiando LA SOCIETA' DELLE NAZIONI, questogerm~ che è. il ·principio degli ar~itrati, ·questa promessa; non esal. tando .eh~ il _FAUS RECIIT, il diritto del pugnò armato, ossia ·<lel sedicente più fq,Ete, ossia del più violento, del meglio armato, di clii sia meno impacciato da scrupoli umani, estenuando la Nazione 10tto J.e spese della organizzazione polizies.ca e. della preparazione. militare; sequestrando le industrie di pace per farne esclusivamente dei produttori di congegni di distruzione e di morte; millantando cli aver calpestato il cadavere imputridito della Libertà~ quanto dire di aver spossessato <la ogni influenza le classi prole1arie, la cu~ organizzazione e la_ cui coscienza sono pressochè l'unica garanzia efficace contro i conflitti sapgl}inosi che le rivalità eapitalistiche covano nel proprio -seno. In quest'ora di saccheggio e di distruzione materiale e morale, in questo scatenamento di terrore che è costretto a aumentare ogni ~forno, per evitare le rappresaglie, perchè -sa che un -solo minuto dj rallentamento sarebbe la rovina del regime e il disastro dei car- ■ efici Je cui vittime si contano a migliaia. Gli assassini garantiti dall'impunità più. assoluta e ammessi a beneficiare del sarcasmo di uila aiirnistia unilaterale, vengono decorati, esaltati, collocati sugli altari, mentre ~ono trascinati alle galere coloro che osano 1imidàmente teutare di difendersi. Codeste vittime non furono falciate soltanto nel campo socialista. Se il socialismo ebbe il grande onore '----'non senza ragione - di fornire il bersaglio preferito, il fascismo imperversò Ìn tutti i campi, dappertutto, ove nna coscienza diritta resisteva, bisogna colpirla o schiantada. E dappertutto al disopra della massa dei sacrificati, vi è qualcuno, il più rappresentativo, vi è un nome che riassume tutti gli altri. Domandate ai conservatori liberali, a quelli che qui chiamereste i «dottrinari>>, e vi risponderanno un nome: Amendola, già mi• nisfro delle colonie; interrogate i. credentj, le anime religiose, e vi citeranno il nome· di Doh Minzoni, il huon sacerdote veneto; i comunisti vf -segnaleranno Lavagnini, Gadda, eri altri numerosi; -12 - Siblioteca Gino Bianco
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