QUANTUNQUE l'on. Giacomo Matteotti fosse irreperibile dal pomeriggio del martedì, 10 giugno, la notizia della sua scomparsa apparve soltanto nei giornali del giorno 13. Il Sindacato dei Corrispondenti Romani aveva deciso di soprassedere alla divulgazione della notizia per non provocare invano un allarme. Dopo due giorni di attesa ansiosa, perdurando il mistero sulla sorte dell'eminente parlamentare socialista, i giornali ruppero il silenzio. La notizia si diffuse in un baleno. L'Italia fu scossa da un brivido pieno di presentimento. Si ebbe subito l'impressione del principio di un uragano. 75 Biblioteca Gino Bianco
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