Umberto Terracini e altri - Matteotti

' ' Voci A DESTRA:Ma che costituzionale! Sovversivo come voi! Siete d' accordo tutti! MATTEOTTI: Vuol dire dunque che il termine sovversivo ha molta elasticità! GRECO: Chiedo di parlare sulle affermazioni dell'onorevole Matteotti. MATTEOTT:I L' on. Amen dola fu impedito di tenere la sua conferenza per la mobilitazione, documentata, da parte di comandanti di Corpi armati i quali intervennero nella città. . . (I). PRESUTTI: Dica bande armate, non Corpi armati! MATTEOTTI: Bande armate, le quali impedirono la pubblica e libera conferenza. (Rumori). Del resto, ·noi ci siamo trovati in queste condizioni: su 100 dei nostri candidati circa 60 non potevano circolare liberamente nella loro circoscrizione! Voci DI DESTRA:·Per paura! Per paura! (Rumori, commenti). FARINACCI:Vi abbiamo invitati telegraficamente! MATTEOTTI: Non credevamo che le elezioni dovessero svolgersi proprio come un saggio di resistenza inerme alle violenze fisiche dell'avversario, che è al Governo e dispone di tutte le forze armate! (Rumori). (I) Il 20 marzo 1924 Giovanni Amendola, leader dell'opposizione «costituzionale», doveva tenere a Napoli il suo discorso programmatico. Il Segretario delle Corporazioni di Terra di Lavoro, ordinava per tale data una grande concentrazione di forze fasciste su Napoli, in appoggio al contraddittorio che il generale squadrista Paolo Greco chiedeva ad Amendola. La provocazione era latente e il proprietario del teatro nel quale Amendola avrebbe dovuto parlare ritirò all'ultimo momento il permesso già concesso, sicchè la manifestazione dovette aver luogo in forma semiclandestina, mentre la città era invasa dalle bande fasciste. 59 Biblioteca Gino Bianco

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