Umberto Terracini e altri - Matteotti

' I FINZI, SOTTOSEGRETARIDOI STATO PER L'INTERNO: Michele Bianchi! Proprio lei ha impedito di parlare a Michele Bianchi! MATTEOTTI: Lei dice il falso! (Interruzioni, rumori). Il fatto è semplicemente questo: ehe l'on. Michele Bianchi con altri teneva un comizio a Badia Polesine. Alla fine del comizio che essi tennero, sono arrivato io e ho domandato la parola in contraddittorio. Essi rifiutarono e se ne an-• darono e io rimasi a parlare. (Rumori, interruzioni). FINZI, SOTTOSEGRETARIDOI STATOPER L'INTERNO: Non è così! MATTEOTT:I Porterò i giornali vostri che lo attestano. FINZI, SOTTOSEGRETARIDOI STATOPER L'INTERNO: Lo domandi all'onorevole Merlin che è il più vicino a lei! L'on. Merlin cristianamente de- ' porra. MATTEOTTI: L'on. Merlin ha avuto numerosi contraddittori con me, e nessuno fu impedito o stroncato. Ma lasciamo stare il passato. Non dovevate voi essere i rinnovatori del costume italiano, non dovevate voi essere coloro che avrebbero portato un nuovo costume morale nelle elezioni? (Rumori). E, signori che mi interrompete, anche qui nell'Assemblea? (Rumori a destra). TERUZZI: È ora di finirla con queste falsità. MATTEOTTI: L'inizio della campagna elettorale del 1924 avvenne dunque a Genova con una conferenza privata e per inviti da parte dell'on. Gonzales. Orbene prima ancora che si iniziasse la conferenza, i fascisti invasero la sala e a furia di bastonate impedirono all'oratore di aprire nemmeno la bocca. ( Rumori, interruzioni, apostrofi). 57 Biblioteca Gino Bianco

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