\ ' arrivare in piazza perchè sono strappati ai rivenditori e letti avidamente. La deplorazione è unanime ed il risveglio non più nascosto. Pare che l'incantesimo della paura sia infranto e la gente parla senza titubanze. La perdita però porterà i suoi frutti di libertà e di civiltà che renderanno allo spirito eletto del nostro Grande la pace e la gioia per il sacrificio compiuto. Matteotti era un uomo capace di affrontare la morte volontariamente,· se questo gli fosse sembrato il mezzo adatto per ridare al proletariato la libertà . perduta». Non si può immaginare una commemorazione più spontanea e più generosa. Come se i lavoratori abbiano sentito in lui la parola d'ordine. Perchè la generazione che noi dobbiamo creare è proprio questa, dei volontari della morte per ridare al proletariato la libertà perduta. 247 · Biblioteca Gino Bianco
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