e che in conseguenza desideravo ardentemente allontanarmi da una città che anche nel passato mi aveva dato amarezze, disinganni e dolori, e pertanto chiedevo di essere trasferito in altra sede, finchè, raggiunti i limiti di età, fossi collocato a riposo. Egli tornò ad insistere ancora. per alquanti giorni, ma io tenni fermo. Finalmente, una mattina, venne nel mio gabinetto e mi disse: « Poichè ~- sideri andar via da Roma ad ogni costo, il Ministero ti ha contentato promovendoti a Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Catania e al tuo posto ha nominato il Consigliere della Corte di Cassazione, Antonio Albertini ». (Promoveatur, ut amoveat ur). Aggiunse che il Ministro Rocco yoleva che io partissi presto per la nuova destinazione, subito dopo prestato nelle isnc mani il giuramento di rito . . . . . . .. . . Alfredo Rocco, Presidente della Camera 209 Biblioteca ino Bianco
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