Umberto Terracini e altri - Matteotti

I) Che Tancredi, nell'estendere la sua requisitoria per il rinvio degli accusati al giudizio della Corte di Assisi di Roma, avrebbe chiesto il rinvio al giudizio di tutti gli imputati detenuti e cioè di Rossi, Marinelli, Dumini, Putato, Poveromo, Viola, Malacria, Filippelli e Thiershwall per rispondere rispettivamente dei due reati di ratto ed assassinio, in persona del deputato Matteotti; a) il Dumini, il Pupato, il Volpi, il Poveromo e il Malacria, quali esec~tori materiali; b) il Filippelli P il Thiershwall, quali complici; 2) che il Tancredi, nella formulazione della requisitoria per il rinvio a giudizio si sarebbe astenuto dal fare qualsiasi accenno alla finalità del fa- . sc1smo; 3) che nel compilare la sentenza della Sezione di Accusa per il rinvio al giudizio io avrei semplicemente, in rapida sintesi, esposti i principali elementi di prova a carico degli imputati, usando la massima sobrietà nella motivazione. Avevamo p;reso questi accordi, allorchè accadde un fatto assolutamente imprevedibile, il quale fece di colpo crollare il piano fra di noi concertato e fu causa principale ed originaria del fallimento della lunga istruttoria, giunta al suo punto culminante attraverso tanto lavoro e sacrifici personali, da parte mia e del mio collaboratore. 185 Biblioteca Gino Bianco

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