Umberto Terracini e altri - Matteotti

• I di tre o quattro metri, pensarono di non proseguire più oltre il viaggio e si fermarono nel bosco della Quartarel1a, di proprietà di un principe romano, in un punto ove non potevano essere iscorti da persone che transitavano sulla strada rotabile Roma - Riano - Civitacastellana. Venuta la ~era, seppellirono la misera salma in una vecchia carbonaia posta a quaranta o cinquanta metri dalla strada rotabile, servendosi, per scavare il terreno, di alcuni ferri del~a stessa vettura automobile. Ripartirono poi per Roma, dove giunse1·0 poco prima delle ore 22. Dumini e Putato, lasciata da vettura nell'atrio del Viminale affidata alle cure di un fedele fascista, si recarono all'Ufficio direzione del Corriere Itali.ano a raccontare i fatti rivelatici poi da Filippelli nel suo interrogatorio e confermati nei due confronti col Dumini, come già detto. 167 Biblioteca Gino Bianco

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