Umberto Terracini e altri - Matteotti

li terremo in arresto, anzi essi sono stati già tradotti al carcere di Regina Coel i ». Ed il Rossi: cc Badate bene a quello che fate e alle gravi conseguenze che ne deriveranno per le sorti del Partito. I fascisti sono persone coraggiose, capaci di rischiare qualunque impresa, ma difficilmente si adatterebbero ad una lunga detenzione. I due arrestati fl' gli altri dei nostri che potrebbero ancora essere ferma ti, sotto la pressione delle domande che loro indirizzerà chi avrà l'incarico di istruire il processo, finiranno per parlare >>. E De Bono: « E che cosa potranno dire? >>. cc Diranno - aveva ripreso Rossi - che è stato il Presidente ad ordinare loro di rapire Matteotti >>. De Bono: cc Bada come parli! >>. A questo punto Marinelli, che fino a quel momento aveva mantenuto il silenzio, era intervenuto nel colloquio dicendo: << Sì, Eccellenza, le cose stanno proprio come ha detto Cesarino >>. Durante la riunione Finzi non aveva aperto mai bocca, come se quel colloquio non lo avesse per nulla interessato. Mentre De Bono faceva la sua dichiarazione testimoniale io pensavo fra me, stupito di quanto ascoltavo: Come mai quest'uomo che è tutt'altro che un idiota, un imbecille, non comprende che svelando questi particolari, oltre a compromettere gravemente la propria persona, viene a porre in luce che l"ideatore e l'organizzatore di questo tremendo misfatto è stato proprio Mussolini? È proprio vero il proverbio latino: cc Quos Deus vult perdere dementat ... ». Andati via Rossi e Marinelli - continuò De Bono -. Mussolini, che attendeva al telefono per conoscere l'esito del colloquio a quattro, lo aveva chiamato. Alle domande rivolt~gli dal Duce egli aveva risposto con queste testuali parole : « Se la prendono con te ». E Mussolini : cc Ho capito, mi vogliono ricattare. Bene, bene, ce la vedremo. Doman.i mi dirai tutto >>. 156 Biblioteca Gino Bianco

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