• I di un deputato socialista che per parecchi anni aveva prestato l'opera sua al partito come redattore dell'Avanti e che in quel tempo faceva ancora parte del gruppo socialista alla Camera dei Deputati! A questo miserabile paltoniere, oltre i sussidi mensili da lui percepiti come da tutti gli altri mulatti della stampa fascista, proprio una decina di giorni prima del ratto ed assassinio di Matteotti era stata, in via straordinaria e in unica soluzione, versata la cqspicua somma di lire ventimila. Mentre scrivo questa pagina, tornando a quel lontano ricordo, penso e dico fra me: « Chi sa mai quanti altri sedicenti socialisti, i quali sulla via della universale conversione di Predappio mutarono con tanta disinvoltura casacca, anche negli anni anteriori al 28 ottobre 1922 erano pur essi beneficati dai fondi segreti del Ministero dell'Interno! ». Così fu scelleratamente tradito il proletariato italiano da quelli stessi che, nel dopo guerra, lo avevano eccitato e spinto a commettere atti di violenza che spianarono la via al fascismo. Se si potessero leggere i documenti giustificativi della distribuzione mensile dei fondi segreti - a cui largamente attingono tanti rettili umani, cioè spie ed agenti provocatori dell'uno e dell'altro sesso, uomini politici corrotti e nel tempo stesso corruttori di magistrati e di alti funzionari dello Stato, cortigiane e ruffiane di alto bordo, e in ispecial modo la venerabile e benemerita confraternita dei cosidetti dirigenti ed interpreti della pubblica opinione, i quali pretendono di rappresentare il quarto potere dello Stato - verrebbero a luce meridiana cose stupefacenti sul conto di taluni personaggi volgarmente ritenuti uomini politici sapienti, ma non di altro solleciti che della gloria e grandezza della Patria ... e della pagnotta, e su certi giornalisti carichi di croci e decorazioni per le loro alte benemerenze verso lo Stato! 143 Biblioteca Gino Bianco
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