alla Camera non sarà chiusa la discussione sulla nostra proposta di annullamento delle elezioni dei deputati fascisti, usciti eletti contro i loro avversari, per violenze commesse e per brogli usati ». La Signora Velia Titta continuò a parlare del suo stato di animo, allorchè nel fatale martedì della scomparsa del marito, l'aveva, insieme ai bambini, vanamente atteso per tutta la notte. Finì per dire che esponeva querela e che si sarebbe costituita parte civile. Nel lasciare quella casa di dolore, rinnovai all'afflitta signora l'esortazione a stare tranquilla e fidare nell'opera della Giustizia, dato che noi eravamo decisi ad andare in fondo nell'accertamento di tutte le responsabilità, senza avere riguardo a chicchessia. 134 Biblioteca Gino Bianco
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