76 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI nome dell'Ideale. Furono uccisi, perché alzarono il capo dalla terra e guardarono in faccia il signore. Perché dissero : " Siamo legati alla gleba che amiamo, ma non siamo servi del nostro simile " ». Il 6 di giugno 1922 Matteotti interrogava il Ministro delle Finanze « sul regime doganale fiscale degli zuccheri nella campagna 1922-23 », accusandolo « di aver lasciato mancare, anzi di aver reso proibitivo il èompleto rifornimento dello zucchero nei mesi nei quali il prezzo internazionale era basso, danneggiando la nazione per parecchie decine di milioni di minore introito doganale e pel maggior prezzo che ora si dovrà dai consumatori pagare all'estero». « ... In conseguenza di quel provvedimento, dall'agosto 1922 ad oggi vi è stato in Italia un regime di monopolio a favore degli zuccherieri italiani senza assicurarsi se la · contropartita, cioè l'impegno di fornire lo zucchero per tutta la campagna, fino al nuovo raccolto, a 575 lire, potesse o volesse essere mantenuta». E accertava il fatto che « dopo una serie lunghissima di anni gli zuccherieri italiani sono ancora padroni di influire sul Governo come hanno sempre influito a danno del popolo italiano ». Concluse confermando l'accusa specifica che faceva al Ministero « e a cui il Ministro dichiara di non rispondere, di aver danneggiato per parecchie decine di milioni la nazione! (Rumori a destra) ». BibliotecaGino Bianco
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