70 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI non solo, ma nelle nostre provincie l'autorità vostra, onorevole Bonomi, cioè i Commissari regi, quasi tutti agrari pagatori di bande armate che voi e il vostro predecessore avete fatto nominare ... (Interruzioni a destra), e i vostri carabinieri, hanno invitato i rappresentanti dei lavoratori socialisti a fare un patto speciale, perché quello di Roma da noi non è assolutamente accettato. In questo patto speciale i commissari regi e i marescialli dei carabinieri domandano ai lavoratori socialisti che vogliono aver salva la vita l'accettazione delle seguenti condizioni: « Primo, è proibita ogni riunione o conferenza socialista ». (Voci a destra) - Fuori i documenti! MATTEOTTI - Il giornale « Il Corriere del Polesine » e comuni di Crespino e Villanova Marchesana. I lavoratori socialisti devono firmare e impegnarsi (se vogliono aver salva la vita) a· entrare nelle organizzazioni fasciste. (Voci a destra) - Ma le prove? MATTEOTTI - Leggete il giornale « Il Corriere del Polesine », organo agrario-fascista! I commissari regi e i marescialli dei carabinieri impongono ancora tra le condizioni « l'abolizione di distintivi, bandiere e ogni professione di idee socialiste ». Sono documenti vostri! Il pretore di Ariano Polesine invita i lavoratori e preme su di essi perché entrino, se vogliono avere la lòro tranquillità, nel sindacato fascista; partecipa insieme ai fascisti a gite in camion e frequenta le case di coloro che sono sospettati di avere ordinato ed eseguito l'assassinio del sindaco Fossati (Rumori - Interruzioni all'estrema destra). Ma la magistratura non raccoglie le denuncie, non istituisce i processi. Parecchie volte ho avuto l'onore di essere assalito, ma non sono stato quasi neppure interrogato. Non si fanno processi. Quando e'è la necessità assoluta di spieBibliotecaGino Bianco
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