IL PARLAMENTARE 51 z10ne di 2.000 scuole. Benedetto sia lui per quelle 2.000 scuole; ma cosa vuol che facciamo con 2.000 scuole di, fronte al bisogno enorme che c'è dappertutto?». « Mentre il problema delle scuole potrebbe essere risolto, anche con un primo fondo di 60 milioni all'anno, che desse il modo di creare 10.000 scuole nuove, il problema degli edifici scolastici è più grave, •ma di fronte a questa gravità voi dormite e siete più in arretrato di prima ». « ... Voi non pensate a niente, voi studiate i problemi dell'altro mondo, on. Croce, voi state speculando filosoficamente nelle nuvole (Interruzioni e rumori al centro) ». « Non vi ·piace quel che dico, onorevoli colleghi, e lo compr~ndo perfettamente. Ai colleghi del gruppo popolare interessa che la scuola dello Stato vada in malora (Interruzioni al centro) ». « E io non parlo contro la personalità del ministro, ma contro l'azione sua al Ministero della pubblica istruzione». « Precisamente perché egli è uomo glorioso negli studi, tanto più deplorevole è la sua ·inefficace azione al Ministero. Qui non si viene con i libri di estetica, ma con dei programmi pratici, e questi si ha il dovere di assolverli quando si sta al banco del Governo». CROCE.(ministro dell'I.P.) risponde che conosceva gia « in qualità di semplice cittadino » le deplorevoli condizioni della scuola. « In previsione della maggior frequenza, oltre che in base a dati diligentemente raccolti e accertati degli anni precedenti, ho ottenuto dal collega del Tesoro che concedesse i fondi per l'apertura e il mantenimento di duemila nuove scuole per il corrente anno ». MATTEOTTIreplica sul modo di saper provvedere ai bisogni della scuola : « È precisamente su questo punto che non abbiamo udito nessun affidamento dall'onorevole Croce: buone intenzioni, BibliotecaGino Bianco
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