IL PARLAMENTARE 49 parte della forza pubblica. Pensate voi, signori del Governo, quello che dovete fare. A noi non rimane che di andare subito a prendere il nostro posto. Ma badate che non si può seguitare con codesti sistemi (Commenti prolungati)». Pure in quella tornata del 21 luglio svolse una interrogazione l'on. DELLA SETA sullo scempio della tipografia dell'« Avanti!». CORRADINI, Sottosegreta,rio pà l'Interno - « Il governo è a conoscenza dell'incidente di ieri sera, incidente che deplora vivissimamente come un atto incivile e teppistico, commesso con un colpo di mano, malgrado le disposizioni che erano state date precedentemente perché tanto la redazione dell"' Avanti! " che la sua tipografia fossero custodite (Interruzioni all'estrema sinistra)». DELLA SETA contesta le monche informazioni del Sottosegretario ed osserva : « Sono gli stessi elementi, le stesse persone, col medesimo piano d'oltre un anno fa. E come non si impedisce la distruziGne dell"' Avanti! " a Milano il 15 aprile 1919, non sL impedisce la distruzione dell'" Avanti!" a Roma il 20 luglio 1920 ». « ... Noi vogliamo che voi assumiate le vostre responsabilità. Se erano uomini vostri, se erano giovani nazionalisti (come dice il " Giornale d'Italia ") quelli che devastarono l"' Avanti!", rivendicatene l'azione; se non erano uomini vostri, ripudiate quell'azione e quegli uomini! ». « ... Noi educhiamo le masse e non le abbiamo mai scaraventate contro un giornale di parte avversaria. Eppure tutti i giorni siamo offesi e vituperati dalla vostra stampa e dai vostri discorsi, ed indicati come i più veri e genuini teppisti ». • « Non siamo qui per chiedere rappresaglie, ripeto. Di4 - Giacomo Matteotti BibliotecaGino Bianco
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