APPENDICE 363 Particolare appoggio fu dato agli emigrati italiani specialmente quando l'opinione pubblica fu messa in ebollizione in occasione del processo De Rosa, quando vennero a deporre davanti alla Corte d'Assise i grandi esiliati: Turati, Trentin, la signora Rosselli, Salvemini, Nitti, Tarchiani, Nenni ed altri. In quell'occasione venne pubblicato ed affisso in tutte le città del Belgio un manifesto in 4550 copie in francese e fiammingo, in cui si diceva che « al processo del giovane idealista De Rosa il fascismo aveva subito una macchia dalla quale non si laverà mai più », che « il regime di Mussolini è quello del terrore, dell'omicidio e della tortura», che « il pericolo fascista minaccia la democrazia e le sue libertà, ed è un pericÒio real~ per la pace », e che « il Fondo Matteotti è il solo organismo di difesa antifascista, colla divisa del socialismo, contro la violenza da qualsiasi parte venga, per la libertà, la democrazia, la pace ». BibliotecaGino Bianco
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