Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

UN GIUDIZIO DI PIERO GOBETTI Sulla caratteristica personalità di Matt~otti e sulla sua specifica attività in questo periodo preparlamentare, durante le lotte agrarie nelle campagne, scriveva peFSpicuamente Piero Gobetti prima sulla rivista « Rivqluzione liberale » da lui diretta, del 1 ° luglio 1924, eppoi in un suo volumetto,. intitolato Matteotti: osservazioni e giudizi che meritano di restare per la meditazione dei lettori sulla figura del Nostro. « Eretico e oppositore nel partito socialista, poi .tra gli unitari una specie di guardiano della rettitudine politica e della resistenza dei caratteri : sempre alle funzioni più ingrate e alle battaglie più compromesse. Combatté tutta la vita il confusionismo dei blocchi, la massoneria, l'affarismo dei partiti popolari. Era implacabile critico dei dirigenti e si ricorda che giovanissimo in una riunione socialista un nume del socialismo locale aveva dovuto interromperlo: " Tasi tì, che ti ga le braghe curte!" ». « Per la sua energia eccessiva, invadente, pex: il suo spirito critico lo accettavano senza troppo entusiasmo; il suo disprezzo per il quieto vivere e per le abitudini di sopportazione gli alienava i tanti furbi che se ne sentivano umiliati : lo accusavano di ambizione, non lo capivano. Invece, nel momento dell'azione aveva il consenso di tutti, .e riu3 - Giacomo Matteotti Biblioteca Gino Bianco

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