Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

'' i NEL XXX ANNUALE DEL MARTIRIO 329 Il mondo in cui Matteotti sviluppa la sua personalità politica e culturale è quello che culmina nella prima guerra mondiale e nei problemi che sgorgano da essa come il sangue da una ferita. È il mondo in c.ui le contraddizioni del!'epoca impe- . rialistica del capitalismo giungono alla loro conclusione sanguinosa, segnata da una terribile guerra e dalla nascita delle dittature che si chiamano fascismo e bolscevismo: I testimoni socialisti di quel mondo che chiude una epoca della storia ed apre quella in cui siamo immersi si chiamano J aurès, Kautsky, Turati, alla cui scuola il giovane Matteotti muove i primi passi per affinare la sua esperienza culturale nell'atto stesso in cui si immerge in quella ben più formativa che è costituita dal· contatto fraterno con gli uomini che lavorano e soffrono. Adolescente al principio di questo secolo, Matteotti elabora la sua esperienza a contatto con· il popolo della sua terra e i problemi che si propongono alla sua coscienza acquistano per lui immediato s'ignificato politico. Matteotti è in primo luogo un uomo d'azione, un organizzatore di energie umane, modello lui stesso di energia pratica al servizio di un ideale. Quest'uomo che ha raggiunto i vertici dell'azione morale, quella che consacra i martiri e gli eroi, avrebbe sorriso se lo si fosse giudicato un -moralista. Il valore dell'azione intesa come impegno totale per una causa intimamente vissuta distrugge i limiti tra politica e morale e crea l'uomo vero che si colloca sul terreno della storia come una sfida a tutte le distinzioni dell'intelletto. Matteotti uomo d'azione, Matteotti martire di un ideale non si possono distinguere. La qualità della sua azione ha già il tono di una scuola di sacrificio ed il suo sacrificio non è che il vertice della sua azione. BibliotecaGino Bianco /,

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