Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

324 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI vittorie sono precarie perché sono soltanto apparenti. In nessuno dei paesi nei quali domina, il fascismo è riuscito a creare sia un sistema, sia un ordinamento concreto. E nelle stesse nazioni ove la forza opprime colla maggior brutalità, socialisti eroici continuano la lotta con un ammirevole spirito di sacrificio. In nessun luogo si è riusciti a scoraggiarli e nessuna persecuzione mai distruggerà la nostra dottrina dedotta direttamente dalla realtà sociale. Il socialismo ha fatto l'esperienza delle proprie forze e proprio perché fu senza pietà l'esperienza è stata decisiva. « Esortandoli a sperare, l'Internazionale invita i socialisti alla lotta. Ed essa accomuna nel propriQ\ appello i compagni dei paesi nei quali esso costituisce soltanto una minaccia. I mezzi di lotta differiscono perché le condizioni della lotta contro il fascismo sono determinate .dal regime imterno dei vari paesi, ma lo spirito è lo stesso dovunque, e lo scopo deve essere· lo stesso. Qui si tratta di abbattere la tirannia e di utilizzare la vittoria per l'avvento della giustizia sociale. Là si tratta di sostenere la lotta rivoluzionaria dei paesi fascistizzati, di difendere le libertà esistenti contro gli attacchi della reazione e di compiere il grande sforzo necessario per la conquista del potere. « Il compito del Socialismo Internazionale non diminuisce, anzi grandeggia in ragione diretta dei pericoli che minacciano i lavoratori e l'umanità intera ».3 3 Dall' « Avanti! », settimanale del Partito Socialista I tali ano, Zurigo 2 giugno 1934. BibliotecaGino Bianco

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