Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

QUARTO PROCESSO Il processo che si. era discusso fra il 16 e il 24 di marzo del 1926 davanti alla Corte d'Assise di Chieti venne definito una beffa giudiziaria. Il vero processo, quello invocato ed atteso dalla vedova di Matteotti e dai suoi patroni, si svolse ventun anni àopo innanzi la Prima Sezione speciale della Corte d'Assise di Ronfa; processo che, iniziatosi il 22 gennaio 1947, si protrasse per 32 udienze. Gli imputati presenti erano : Amerigo Dumini, Cesare Rossi, Amleto Poveromo e Francesco Q-iunta; latitanti : Filippo Panzeri, Filippo Filippelli, Augusto, Malacria e Giuseppe Viola. In quest'aula Cesare Rossi dal Tribunale speciale era stato, nel 1929, condannato a 30 anni di reclusione per « attentato alla vita di Mussolini e <::omplotto contro il regime fascista ». Ora egli siede, con gli altri tre imputati, sotto la lapide che l'Ordine degli Avvocati ha fatto murare sulla .parete « a perenne ricordo degli uomini liberi che il Tribunale speciale mandava agli ergastoli o a morte per aver rifiutato il ,viver servile ». In alcune delle 32 sedute del processo fu chiamato a deporre Carlo Silvestri che ha reso conto delle sue depo- ' BibliotecaGinoBianco

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