Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

PRIMO PROCESSO La mattina del 19 giugno 1924 il Procuratore generale della Corte d'Appello di Roma, Vincenzo Crisafulli, presentava istanza per l'avocazione alla Sezione d'accusa dell'istruttoria per il ratto di Giacomo Matteotti, come sempre si era praticato per i delitti di eccezionale gravità, che avessero attinenza alla politica. Presidente della Sezione di accusa era il presidente dellil IV Sezione penale della Corte d'Appello della Capitale, Mauro Del Giudice, affidando l'incarico al quale il Procuratore Crisafulli ebbe a dire : « Ascolta bene quello che sto per annunziarti. Del processo che tu istruisci non rimarranno che le sole carte, però da esso deve uscire intatto l'onore della magistratura di Roma». Rispose il Del Giudice : « A questo riguardo il mio pessimismo supera il tuo, e perciò ti dico che molto probabil- , mente non rimarranno neppure le carte, che saranno fatte sparire dal regime fascista appena operato il salvataggio completo degli assassini, dei loro complici e mandanti. Quello che posso assicurarti (e tu, che ben conosci il mio carattere morale, sai pure che non prometto mai invano) è che, dopo esaurito il mio compito d'Istruttore usciranno intatti l'onore della Magistratura della Corte d'Appello di Biblioteca.Gino Bianco

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