Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

274 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI Altro testimone alla scena, frattanto, lo spazzino Pucci Giovanni, raccontò ai cronisti della « Tribuna » che « verso le 5 aveva notato una automobile tipo Lancia ferma nella via Scialoia. L'autista era sempre al volante della macchina. Verso le 16,30 1 sono comparsi all'angolo di via Scialoia col Lungo Tevere quattro o cinque individui, trasportando di peso un individuo che invocava aiuto; fra essi era un giovane alto, vestito di scuro; l'individuo che veniva retto per i piedi e per la testa e trasportato orizzontalmente è stato a forza spinto nell'automobile che si è allontanata dl. corsa». « Da indagini ulteriormente seguite, si poté assodare che l'automobile rapitrice, dopo aver filato verso Lungo Tevere fino al Ponte Milvio, fu segnalata sul piazzale, poi se ne persero le tracce :.. Come si è detto in precedenza, il corpo in dissolvimento fu rintracciato due mesi dopo, e sepolto a Fratta Polesine. Gli imputati del delitto subirono quattro procedimenti giudiziari che verremo esaminando qui di seguito. 1 L'indicazione delle ore , è sempre varia secondo i testi; come il colore della macchina: chi l'ha vista nera, chi l'ha vista grigia. L'avv. Cavanna poté riferirne il numero: 55.12.169. BibliotecaGino Bianco

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