264 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI Il drammatico duello tra Mussolini e le opposizioni s1 divide in tre fasi: dal 12 luglio al 30 dicembre 1924; dal 3 gennaio al 13 luglio '1925; dal luglio 1925 al 17 gennaio 1926. Fine del 1924: « Eccoci al punto culminante. Si presente che la cns1, che da sei mesi agita il paese, si avvicina allo scioglimento. La prima fase è chiusa. Sulla soglia del 1925, l'" Aventino" sembra l'emporter. La sua tattica ha prodotto i suoi effetti non soltanto morali ma anche politici ». Mussolini prende l'offensiva col discorso del 3 gennaio 1925. « L'offensiva passa dal!"' Aventino" al fascismo. I deputati di opposizione dovranno accontentarsi ormai di tenere qualche riunione, di fare qualche comunicazione alla stampa, ecc. ». « Al principio del 1925, la politica mussoliniana diventa esclusivamente reazionaria. L'Aventino, pur rinnovando di quando in quando le sue proteste, non dispone più degli strument"i necessari per una campagna politica : la penna e la parola non sono più libere ». Si delinea allora una corrente per il ritorno nell'aula, ma quella per l'astensione ha il sopravvento e si mantiene il primato della questione morale.' « Frattanto, l'Aventino subisce politicamente un'eclissi. Il pubblico, a forza di sentirne parlare, s~mbra esserv1c1S1 4 « Dopo la tragedia Matteotti, quando Mussolini pensava di ricorrere ad un rimpasto ministeriale per dare una qualche soddisfazione alla protesta sollevatasi nel paese, !'on. Giolitti, in una lettera all'amico Corradini del 29 giugno 1924, sconsigliava il " rimpasto " perché il " ministero rimpastato " sarebbe stato sempre più debole di "quello rdi prima", mentre occorreva nel BibliotecaGino Bianco
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