IL DISCORSO DEL 3 GENNAIO Il 3 di gennaio 1925, Mussolini pronuncia alla Camera il preannunciato discorso che deve chiudere la campagna antifascista, apertasi, egli dice, « ... con la secessione dell'Aventino, secessione anticostituzionale, nettamente rivoluzionaria (vive approvazioni), poi con una campagna giornalistica durata nei mesi di giugno, luglio, agosto, campagna immonda e miserabile che ci ha disonorato per tre mesi (.approvazioni vive e prolungate). « ... Voi vedete da questa situazione che fa sedizione dell'Aventino ha avuto profonde ripercussioni in tutto il Paese. Allora viene il momento in cui si dice : " basta! ". Quand_o due elementi sono in lotta e sono irreducibili la sola soluzione è la forza ( vive approvazioni, .vivi applausi, commenti} «_.•. L'Italia, o signori, vuole la pace, vuole la tranquillità, vuole la calma laboriosa. Noi questa calma, questa tranquillità laboriosa gliela daremo con l'amore, se è possibile, e con la forza se sarà necessario (vive approvazioni). Voi state certi che nelle 48 ore successive a questo mio discorso la situazione sarà chiarita su tutta l'area, come dicono (impressione, commenti vivissimi, prolungati applausi dei fascisti). E tutti sappiamo che non è capriccio di persona, Biblioteca Gino Bia11co
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