20 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI imitazione, e quindi il campo per l'azione diretta da lui svolta sino alla sua scomparsa. Il padre, Gerolamo, di una famiglia di calderai del nativo trentino, trasferitosi a Fratta Polesine ed esercendo un negozio di mercerie e ferramenta sito in una casa - che poi divenne di sua proprietà - nel centro del paese, riuscì ad accumulare una cospicua fortuna che investì in terreni e fabbricati, ciò che gli permise di far percorrere il corso degli studi superiori ai suoi tre figli Matteo, Silvio e Giacomo. Silvio, dedicatosi all'amministrazione delle aziende agricole familiari, moriva a soli ventitrè anni, di poco preceduto dal primogenito prof. Matteo, morto a trentun anni. BibliotecaGino Bianco
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