194 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI approvare nell'assemblea del giorno 27, in commemorazione di Matteotti : « L'assemblea delle minoramze della Camera, riunite a M,o,ntiecitorio il 27. giugno I 924 : diopo aver inviato il suo commo'5'.ll0saluto alla memoria del collega barbaramente trucidato, che, nel suo sublime olocaust'o, non è più l'uomo di una parte politica, né il rappreMrttante, per quanto nobile ed alto, di una :nobile idea, ma div.erntail simbolo sacro delle comwni idealità pel culto delle quali fu vigliac,camente soppresso, il Martire cioè della libertà e. della civiltà, che voleva restituite al popolo italiano; · afferma il suo proposito unanime di fare ogni sforzo perché, con l'aiuto di questo popolo, tali idellllità, come Giacomo Matteotti invocava nello spasimo delle sue ultime par,ole, siano rapidamente e c,ompletamente raggiunte, affinché il sa,CJrificiodi questa ultima mttimja ed il pianto e la co.nsapevole verg,ogna della Patria, riunificata 11Jelcordoglio, non siano stati indarno; e, considerat,o to spaventoso cariatt.eredel misfatto e twtta la cat,ena di trame e delitti di cui ess.o 11Jonfu che l'ultima e. più rivoltante espressione; catena · che - non ignorata da chi seguì più intensamente la vita politica e governativa di qUiesti ultim'i anni, per quanto velata agli occhi dei più dall'atmosf,era di tenore e ,di viltà a cui il regime vigeint•e condannava l'Italia - fu oggi come riv.elata improvvisamente anche a qu.ei milioni di italiani of/1,esti,che nulla di simile avrebbero reputato possibile nell'ora presente e che si scostano ormai con ribrez.iio da un sistema di reggimento politi,co da cui atteser.o invano la r,estaurazione del Paese e che - nato dalla viiolenza arrmata e• riconsacra'to formalmente dalla violenza elettorale - non poteva e non potrebbe mantenersi se non c,on mezzi e procedimenti sempre più criminali; BibliotecaGino Bianco
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