Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

176 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI « Modigliani sostiene che si è fatto bene a fare come si è fatto e che era inevitabile il farlo. È stato inevitabile, perché nessuno ha dubitato e il senno del poi non serve a nulla. Ma ci siamo imbottigliati in un viluppo inestricabile. Ieri si constatò che la chiusura della Camera " implica il riconoscimento della gravità della situazione "; è, in certa guisa, un elogio alla maggioranza » (Turati, 14 giugno). « ... La previsione di prossime violenze, forse maggiori di ogni nostra immaginazione, mi sembra autorizzata dal contegno di tutta la stampa, anche di quella filofascista, fascista e mussoliniana antifascista (il " Sereno " per es. - non so se tu lo vedi - è oggi molto deciso, non meno del " Piccolo" e del "Giornale d'Italia") che domandano che si vada a fondo, accusano la Pubblica sicurezza di comparismo e fanno intendere la sorpresa perché il Direttore del "Corriere Italiano", Filippelli, è ancora a piede libero. Ma, se Filippelli è trascinato da Dumini, egli a sua volta trascinerebbe Cesare Rossi e Finzi, e poi e pòi. .. Si fanno intimidazioni a questi giornali e si distribuiscono denari ai testimoni. Ma la frana potrebbe essere più forte di tutte le intimidazioni e di tutte le corruzioni. Nello stesso ambiente della Camera, fra gli stessi fascisti, che rimasero come annichiliti sotto il breve discorso di Gonzales, vi sono due correnti in conflitto : quelli che sentono il disagio e vorrebbero lo scandalo e la selezione, e quelli che vogliono il soffocamento di tutto, o per assicurarsi le pi~gui "mangianze " o perché intravvedono che una qualsiasi concessione potrebbe essere la rovina del fascismo. Non mi pare dubbio, anche per il contegno del capo e pel suo discorso di ieri, ma sovratutto per la logica delle cose, che la seconda corrente deve prevalere. Il duce "punta i piedi a terra". La speculazione sulle pretese speculazioni nostre è la parola d'ordine. Oggi "La Voce Repubblicana" deve pubblicare Biblioteca Gino Bianco

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